Al-Biruni, grande scienziato con molteplici interessi. visse
intorno all’anno mille in Persia. I suoi studi vanno dalla matematica alla
filosofia, dalla medicina all’astronomia. Misurò con un errore di solo poche
decine di metri il diametro della terra ed è
considerato come il "padre dell'indologia" che tratta i
fondamenti della civiltà indiana.
Gli è stato dedicato un asteroide ed anche è stato chiamato
in suo onore un cratere della superfice della Luna.
Franco Battiato ha preso
da una citazione di al Biruni il titolo di un suo album musicale: “Come un
cammello in una grondaia”.
Questa espressione è usata dallo scienziato persiano per
indicare l’inadeguatezza della propria lingua nel descrivere argomenti di
carattere scientifico.
Nel disco sono
presenti quattro romanze ottocentesche cantate
in inglese, tedesco e francese e rimaneggiate per renderle corali. Una scelta
particolare quella di inserire brani in lingue diverse di natura classica, e
che ci invitano, ancora, a porci quesiti di tipo linguistico, culturale e
storico.
Non solo, le piccole sfumature linguistiche di ciascun idioma
permettono agli ascoltatori di sperimentare un tipo diverso di empatia nei
confronti della canzone e di ciò che essa evoca. Come il cammello si fa
metafora, anche la lingua straniera si fa veicolo di una prospettiva inedita
sulle emozioni.
Sentire un disco di un autore italiano e trovarci dentro
altre tre lingue è sicuramente
innovativo. Da un lato lo spazio musicale in cui un pezzo vive viene dilatato,
la concentrazione si acuisce e si cerca di capire il significato e la
musicalità. Dall’altra è gradevole lasciarsi andare su parole che non si
comprendono ma che suonano alle nostre orecchie gentili o severe.
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