Solo nel 1522 tutti si convinsero che la Terra fosse rotonda. Con la spedizione di Magellano si provò in modo definitivo, che la Terra aveva la forma di una sfera. Ma bisogna dire che sin dall’antichità gli uomini di scienza lo sapevano ed avevano anche tentato, con vari metodi, di misurarne la circonferenza con buoni risultati. Ne ricordiamo solo due.
Eratostene visse intorno al 200 A.C. , era nato a Cirene, colonia Greca, ma visse ad Alessandria dove ricoprì l’incarico di bibliotecario della famosa Biblioteca. E’ ricordato come matematico ed astronomo ma soprattutto per aver misurato per primo con buona approssimazione le dimensioni del diametro della Terra.
Invece Abu Biruni era persiano, visse intorno all’anno mille e durante la sua vita apportò cospicui contributi allo sviluppo di matematica, astronomia e filisofia.
Utilizzò un metodo nuovo per calcolare con precisione la circonferenza della Terra, con il quale arrivò ad un valore che è vicino ai valori moderni. A differenza di Eratostene che aveva misurato la circonferenza della Terra osservando il Sole contemporaneamente da due luoghi diversi, Biruni sviluppò un metodo studiato apposta. Lo scienziato aveva, già anni prima, perfezionato i sistemi di triangolazione per misurare le lunghe distanze ed anche l’altezza delle montagne con l’utilizzo di calcoli trigonometrici
L’idea gli venne quando si trovò sulla cima di un’alta montagna di cui, tempo prima, aveva misurato l’altezza. Rilevò l’angolo che la direzione dell’orizzonte formava con la verticale, questo gli consentì di calcolare la curvatura della Terra. Da qui poi gli fu facile risalire alla lunghezza della circonferenza.
La sua stima di 6.339,9 km, per il raggio della terra, era di soli 16,8 km inferiore al valore moderno di 6.356,7 km.
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