IL TEMPO E LE PIRAMIDI

 

             Nel mondo arabo esiste un proverbio: “Gli uomini temono il tempo ma il tempo teme le piramidi”.  La frase sottolinea l’idea di eternità e durabilità delle piramidi rispetto all'idea di transitorietà che abbiamo della vita.  Le piramidi, costruite migliaia di anni fa, sembrano sfidare il tempo stesso, rimanendo come testimonianze durature della civiltà che le ha create.  Questa frase può essere vista come un tributo alla capacità umana di creare opere che trascendono la nostra esistenza temporale, lasciando un segno indelebile nella storia. Le piramidi, con la loro imponenza ed il mistero, continuano a affascinare e a resistere all’usura del tempo, simbolizzando l’aspirazione umana all’immortalità. Può anche essere vista come un omaggio alla creatività e all’arte umana. Le piramidi non sono solo monumenti di ingegneria e architettura, ma anche espressioni della fantasia e dell’abilità artistica degli antichi Egizi.   La costruzione delle piramidi richiedeva non solo competenze tecniche avanzate, ma anche una visione artistica e simbolica. Ogni pietra, ogni angolo, ogni dettaglio era pensato per riflettere non solo la grandezza del faraone, ma anche le credenze spirituali e cosmologiche del tempo. In questo senso, le piramidi sono opere d’arte che incarnano l’immaginazione e la creatività umana, capaci di sfidare il tempo e di parlare alle generazioni future.   Questa prospettiva mette in luce come l’arte e la fantasia siano strumenti potenti che permettono all’uomo di lasciare un’impronta duratura nel mondo, creando qualcosa che va oltre la semplice utilità pratica e che continua a ispirare e affascinare anche millenni dopo la sua creazione,