Nel 1929 fu
realizzato il movimento meccanico più piccolo al mondo, un record mantenuto inalterato
fino ai giorni nostri, quelli della prima serie vennero chiamati Calibro 101.
Si tratta di un
minuscolo orologio da donna. Erano gli anni dei modelli da taschino, che le
donne portavano con fantasia, come ciondoli gioielli oppure come spille,
nessuno pensava ad un orologio da polso.
Controcorrente e con
notevole bravura, la Grande Maison si permetteva invece di celebrare la nascita
di un orologio eccezionalmente miniaturizzato, costoso e raro da inserire in un
bracciale.
Nel corso del tempo,
il Calibro 101 ha beneficiato di numerosi miglioramenti per quanto riguarda i
materiali e la lavorazione, ma le sue dimensioni e la struttura sono sempre
rimaste invariate.
L’attuale movimento,
il Calibro 101/4, misura 14 x 4,8 mm, ha uno spessore di 3,4 mm (un volume di
0,2 cm3) e pesa appena un grammo: grande quasi come un fagiolo con dentro 98
componenti.
Il Calibro 101 al
primato storico di miniaturizzazione aggiunge una sopraffine tecnica
gioielliera, che qui riesce a capovolgere un processo di fabbricazione finora
tradizionale.
In genere, infatti,
nasce prima il progetto del risultato tecnico che si vuole ottenere, e poi il
disegno delle caratteristiche estetiche che effettivamente il modello potrà
avere. Nel caso del 101 è avvenuto invece l’inverso infatti essendo
inserito in un bracciale lo stile dell’incastonatura sono stati precedenti
all’integrazione del Calibro 101.
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